Il Museo del Francescanesimo, il secondo a trattare l’argomento in tutta Italia, permetterà al visitatore di percorrere un viaggio nella storia, culturale e materiale, di Rieti dal medioevo fino ai nostri giorni cavalcando il filone privilegiato della sua identità territoriale, allacciandosi alle numerose storie che videro protagonisti personaggi, luoghi, testi e idee che coinvolsero la storia d’Italia e del mondo, ma che spesso sono fin troppo facilmente dimenticati. Viste le peculiarità della storia dell’ordine fondato da S. Francesco d’Assisi e della sua frequentazione nella Valle Santa reatina, a cui esso ha lasciato legami di idee e luoghi, e non banalmente beni materiali, il museo non prevede una classica esperienza di osservazione di oggetti, bensì un’immersione nel luogo, un’ala del palazzo Papale di Rieti, in un tempo diverso dal nostro, tramite la ricostruzione e il coinvolgimento del visitatore attraverso riproduzioni di abiti e oggetti antichi, documenti, materiale iconografico, fotografico, video e laboratori didattici adatti e diversificati a seconda dell’età e provenienza del pubblico.
Il museo è non un contenitore, bensì è un “vaso di pandora” dell’identità culturale italiano e reatino pronto ad essere aperto, e a diventare il primo mattone di un futuro che permetta alle presenti generazioni di risolvere la crisi della perdita del luogo come punto di riferimento e di esperienza umana, causato dalla dilatazione del rapporto uomo-territorio e uomo-identità.
Possedere le proprie radici significa confrontarsi ad armi pari col futuro.
Per informazione su visite guidate telefonare il 348.759 2308 .