a cura di Fabiano Ermini
Prefazione
Le orchidee sono entrate a pieno titolo tra le piante a fiore più citate, amate e coltivate del mondo vegetale, anche grazie al loro splendido fiore, alla loro incredibile varietà e al loro aspetto esotico.
Le orchidee sono la famiglia più numerosa delle piante a fiore (angiosperme). Presenti in tutti i continenti (cosmopolita), concentrate prevalentemente nelle zone tropicali e sub-tropicali di Asia, America centrale e Sud America, mentre solo il 15% c.a di esse si trova in ambienti temperati e freddi, come l’Italia. Proprio su quest’ultime ci concentreremo.
Non tutti infatti sanno che in Italia crescono spontaneamente circa 29 generi, per circa poco meno di 200 tra specie e sottospecie, disposte in tutta la penisola e sulle isole, dove è possibile trovare anche specie uniche endemiche.
Il nostro studio, o meglio, la nostra rubrica, si focalizzerà sulle specie presenti nel territorio della provincia di Rieti, andando a cercare, fotografare e catalogare tutte le specie che ci è possibile trovare, completando una ricerca che non è mai stata approfondita, se non vagamente studiata, nel secolo scorso da parte di qualche naturalista locale.
Per questione di preservazione, non apporremo la geolocalizzazione delle specie rilevate, ma solo il luogo approssimativo di ritrovamento (comune o frazione) per non compromettere il loro ambiente e per scongiurare possibili atti di estirpazione che ricordiamo essere illeciti oltre che inutili.
Articoli
L’Orchis militaris è un’orchidea priva di nettare che imita nell’aspetto specie che ne sono provviste, al fine di ingannare gli imenotteri impollinatori. Si individua sporadicamente nel reatino, prevalentemente su rilievi. In Italia è presente specialmente nella regione alpina e pre-alpina, meno frequente al Centro e assente al Sud e nelle Isole. L’Anacamptis coriophora è un’orchidea slanciata con fusto esile presente in tutte le regioni d’Italia e abbastanza comune nel nostro territorio. La sub specie fotografata (A. coriophora subsp. fragrans) si riconosce per il profumo gradevole e il lobo mediale del labello più lungo dei laterali. L’Ophrys insectifera è un’orchidea presente in tutt’Italia ad eccezione delle isole e rara o assente in gran parte del Sud. L’etimologia del nome specifico deriva dal latino “fero” ossia portare e “insectus” ossia insetto. Il significato è portatrice di insetto per l’aspetto del fiore. Il Limodorium abortivum è un’orchidea comune in tutt’Italia e presente in tutto il territorio. Nella provincia di Rieti è possibile individuarla con facilità in quasi tutte le aree boschive dei comuni del reatino. L’Himantoglossum adriaticum è un’orchidea segnalata nella lista rossa della flora d’Italia come LC (a minor rischio). Si distingue da H. hircinum per l’infiorescenza più lassa e il labello di colore purpureo intenso. L’Ophrys apifera è un’orchidea presente su tutto il territorio nazionale, escluse le zone alpine più elevate e le pianure alluvionali. La Cephalanthera damasonium è un’orchidea tipica dei nostri boschi i cui fiori si aprono completamente solo in condizioni ottimali di luce e umidità, altrimenti possono appassire senza sbocciare. L’Anacamptis pyramidalis è una delle orchidee più comuni dei nostri prati di maggio. E’ presente su tutto il territorio nazionale e nella nostra provincia la si può trovare praticamente ovunque. L’Orchis anthropophora è l’unica specie del genere “orchis” ad essere priva di sperone, per questo in passato è stata a lungo attribuita al genere “aceras”. La Dactylorhiza sambucina si presenta spesso in ricche popolazioni composte da individui a fiori gialli e individui a fiori porporini-violacei. La forma gialla è in genere prevalente, mentre sono rare le specie con fiori dai colori intermedi (salmone o arancio) oppure con entrambi i colori sullo stesso fiore. Sono noti invece individui che presentano il labello bicolore. L’Ophrys holosericea è una specie che comprende numerose sub specie ognuna tipica di un determinato territorio. In Italia la si trova in tutta la penisola ad eccezione della Sicilia e della Sardegna. In Sardegna è presente la sub specie annae. La Platanthera bifolia è un’orchidea presente in Italia su gran parte del territorio nazionale, eccetto la Sicilia e la Sardegna. Più rara scendendo da nord a sud. La Neottia nidus-avis è un’orchidea comune su tutto il territorio nazionale ed è distribuita in tutta la zona temperata del globo fino al Giappone. E’ l’unica specie del suo genere presente in Italia. La Cephalanthera longifolia è un’orchidea comune nei nostri boschi. In Italia è presente in tutte le regioni. Facilmente individuabile nell’area alpina, prealpina e nell’appennino settentrionale mentre è più rara nelle isole. L’Orchis mascula è un’entità assai variabile per dimensione,forma e colore dei fiori. Sono state osservate piante apocromiche con infiorescenza totalmente bianca. La Serapias vomeracea subsp. longipetala è una pianta con fusto alto e robusto dai 15 ai 60cm, con 5-10 foglie lanceolate di colore verde. La Neotinea tridentata è un’orchidea molto comune nel nostro territorio. In Italia è diffusa in tutto il territorio nazionale, isole comprese. L’Orchis italica è una specie poco variata e ben individuabile, in genere la si trova in stazioni con esemplari molto numerosi. La Spiranthes spiralis è un’orchidea di difficile individuazione a causa della grandezza e forma della sua infiorescenza, grande come un filo d’erba. L’orchis purpurea è una specie poco variabile e facilmente riconoscibile per la sua statura imponente. E’ una delle orchidee più facili da individuare nel nostro territorio. L’ophrys bertolonii è una pianta poco robusta e non molto alta (max 25cm.). E’ presente in tutta la penisola centro-meridionale e in Sicilia. L’Orchis provinicialis è un’orchidea relativamente comune nella nostra provincia. E’ inserita nella lista rossa della flora italiana segnalata come LC (a minor rischio) di conseguenza è vietata l’eradicazione e la raccolta. L’Orchis simia è un’orchidea unica fra tutte le orchidee italiane, poiché si schiudono per primi i fiori posti alla sommità a differenza di tutte le altre orchidee la cui apertura avviene alla base. L’Orchis pauciflora è una specie nettamente calcicola che vegeta in stazioni sassose, in cespugli e ai lati della macchia e dei boschi, dai 0 ai 1800mt. L’anacamptis papilionacea è un’orchidea comune nel nostro territorio, ma il suo aspetto appariscente la rende una specie relativamente minacciata nonostante il numero di esemplari cospicuo. È presente in tutta la nazione ad eccezione del Trentino-Alto Adige; abbastanza comune nel resto d’italia ma un po’ più rara al sud. L’anacamptis morio è una delle orchidee più comuni e diffuse in italia (ad eccezione della sardegna) la si può trovare prevalentemente in prati magri, uliveti, garighe e boschi luminosi, nel Reatino è presente praticamente ovunque dai laghi al massiccio del Terminillo fino ai 1900 metri L’ophrys sphegodes detta anche ofride verde-bruna, appartiene al genere “ophrys”la cui etimologia deriverebbe dal greco “sopracciglio” per la pelosità del labello. Orchis militaris
Anacamptis coriophora
Ophrys insectifera
Limodorium abortivum
Himantoglossum adriaticum
Ophrys apifera
Cephalanthera damasonium
Anacamptis pyramidalis
Orchis anthropophora
Dactylorhiza sambucina
Ophrys holosericea
Platanthera bifolia
Neottia nidus-avis
Cephalanthera longifolia
Orchis mascula
Serapias vomeracea subsp. longipetala
Neotinea tridentata
Orchis italica
Spiranthes spiralis
Orchis purpurea
Ophrys bertolonii
Orchis provincialis
Orchis simia
E’ diffusa su tutto il territorio nazionale ad eccezione delle isole e della Valle d’Aosta.Orchis pauciflora
Anacamptis papilionacea
Anacamptis Morio
Ophrys Sphegodes