Per la prima volta rendiamo disponibile la visita guidata presso la dimora storica del grandissimo e celebre baritono Mattia Battistini, (Roma, 27 febbraio 1856 – Collebaccaro, 8 novembre 1928) prima parliamo però di questa figura forse ignota ai non appassionati di Opera. Il giovane Battistini Iniziò gli studi di canto in giovanissima età sotto la guida di Venceslao Persichini (maestro anche di Titta Ruffo e Giuseppe de Luca) giungendo al debutto ne La Favorita di Gaetano Donizetti al Teatro Argentina di Roma già nel 1878. Fu l’inizio della sua strepitosa carriera che lo portò a divenire il primo baritono in numerose opere dei maggiori teatri italiani, fino al 1881, quando si aprirono per lui le porte dei teatri internazionali: prima Buenos Aires, poi la Spagna, Londra, Vienna, Parigi e Budapest. Ma è dal 1892 che divenne protagonista della produzione operistica russa per ben 23 stagioni consecutive, fino al 1916. Divenne, infatti, il cantante favorito dello zar e dell’aristocrazia russa, tanto che venne soprannominato “Re dei baritoni e baritono dei re”. Battistini ebbe una longeva carriera, durata fino ai suoi 70 anni , nel 1927, grazie a una sopraffina tecnica, e alla soave eleganza fatta di sussurrate proporzioni melodiche. Valgono ancor oggi, a testimonianza di quel gusto equilibrato e raffinato, i dischi di arie d’opera e romanze da salotto in cui si può aggirare nella sua dimora, che oltre a conservare magnifici affreschi, arredamento e strumenti originali, contiene anche i costumi di scena di fine 800 e inizio 900 che Battistini indossò e tenne come ricordo personale. La visita a questa dimora storica non è solo una mostra di antichità e ricordi musicali, ma anche un viaggio tra i personaggi, la mentalità e l’arte 900esca: oltre a caricature, ritratti, documenti, nella Villa si può ammirare lo splendido giardino all’italiana che Battistini stesso progettò per trascorrere le fresche serate estive e tenervi ricevimenti, la cappella dove è sepolto con sua moglie e infine il teatro dove ancor oggi, i ragazzi che studiano nel conservatorio ospitato dalla struttura si esibiscono per gli eventi ivi organizzati.
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